
Per essere speciali non occorre avere dei super poteri. Chi si impegna per il bene dell’umanità può essere considerato una persona speciale.
In questo episodio, Elena e Roberto sono in Vaticano per raccontarvi il Premio Internazionale Giuseppe Sciacca. Giunto alla sua 20esima edizione, conferisce ogni anno dei riconoscimenti a talenti da tutto il mondo. Potrete ascoltare le interviste ad alcuni di loro ed anche ai volontari della Fondazione Giuseppe Sciacca.
Le interviste sono in italiano, inglese e spagnolo. Mettetevi comodi e ascoltate le storie di persone che aiutano a migliorare il nostro mondo!
I protagonisti di questa puntata


Stelios Kerasidis (9 anni – Grecia)
Motivazioni del premio: Il solista e compositore di pianoforte è uno dei piú grandi talenti del mondo. A soli sei anni ha vinto sette premi mondiali, suonando nei piú importanti teatri d’Europa e d’America.

TOMASZ TOKAREK (32 anni – Polonia).
Motivazioni del premio: gli studi clinici e le sue ricerche, unite alla sua metodologia, hanno migliorato l’organizzazione e la gestione della cardiologia interventistica in casi di emergenza e prevenzione in termini di tempo e qualità .

MATTIA e ANDREA PICCOLI (Italia)
Motivazioni del premio: Mattia (13 anni), alfiere della Repubblica Italiana, assiste da cinque anni il padre affetto dal morbo di Alzheimer. Anche il fratello minore Andrea (9 anni) aiuta il padre in tutto

Premi:
ROBERTO LACHIN (Campione paralimpico di judo – Italia)
Motivazione del premio: per le sue particolari capacità e i risultati ottenuti in questa difficile disciplina sportiva, e per aver ideato i progetti di Judo al buio e ” mottopodcast”

Professor PABLO GARCIA BORBOROGLU (Argentina)
Motivazioni del premio: Professore associato di biologia presso l’Università di Washington. Biologo marino e ambientalista impegnato nell’individuazione e nella protezione di nuove aree marine protette.

VENTESIMA CERIMONIA DEL PREMIO SCIACCA
Il premio assoluto viene assegnato alla giovane scienziata americana ERIN SMITH 22 anni
Invenzione: Intelligenza artificiale per prevenire il morbo di Parkinson
Dopo aver visto un filmato su YouTube con Michael J. Fox, malato di Parkinson, l’americana Erin Smith ha sviluppato un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale FacePrint che utilizza i video per diagnosticare precocemente il morbo di Parkinson. Il suo intervento potrebbe contribuire a rallentare la progressione della malattia.
