Okita, la beltà femminile

Roberto con la traduzione in bassorilievo prospettico dell’ukiyoe Okita di Utamaro

Nuova collaborazione con il Museo Anteros di Bologna. Roberto, assieme alla Dott.ssa Loretta Secchi e alla tiflologa Debora Tramentozzi, ci porteranno in Giappone nel periodo Edo.

Per l’occasione, sarà analizzata l’ukiyoe chiamato Okita dell’artista Kitagawa Utamaro. Mentre Roberto sarà impegnato nella contestualizzazione storica del periodo, la Dott.ssa Secchi ci parlerà dell’opera e con le mani di Debora esploreremo la traduzione in bassorilievo tattile di Okita, proprio come se fossimo tutti là al Museo Anteros.

Non mancheranno piccoli spunti sulla cultura giapponese dell’epoca. Se vi piace l’arte o il Giappone, non perdetevi questa nuova collaborazione!

Entriamo al museo e tocchiamo l’arte! Buon ascolto!

Le altre collaborazioni:

La grande onda di Kanagawa

I cavalieri della tavola rotonda tattile

Eidos e la forma mentis

Pubblicato da mottopodcast

Sono laureato in Lingue e Civiltà Orientali presso l’università Ca’Foscari di Venezia con specializzazione in Letteratura Giapponese. Sono un blind judoka e come atleta sono 2 volte vice campione italiano Fispic e vincitore del premio Natale dello Sportivo a Venezia nel 2018. Mi occupo di divulgare l’inclusività sportiva. Mi sono lanciato nel mondo del podcasting per raccontare storie incredibili e stimolare tutti a realizzare i propri sogni!

2 pensieri riguardo “Okita, la beltà femminile

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